Come tema principale del secondo video voglio ispirarmi alla storia del lago dei cigni, in particolare alle figure di Odette e Odile, rispettivamente il cigno bianco e il cigno nero.

Vedremo la storia di Odette e del suo doppio malviagio Odile, e saranno rappresentate dalla stessa persona dato che devono essere uguali in quanto “doppi”. Si distingueranno dal loro modo di ballare e dall’outfit diverso. 

Sentendo parlare di cigno bianco e cigno nero, possono venire in mente diverse associazioni come ad esempio il rapporto tra bene e male, ma potrebbe invece essere visto come il rapporto con la propria ombra.  L’ombra è, in estrema e forse eccessiva sintesi, tutto ciò che l’individuo e la società sacrifica per il proprio buon funzionamento. Tutti dobbiamo fare delle scelte: non si può essere tutto e il contrario di tutto, una cosa non può essere giusta e sbagliata, bella e brutta, ammirata e disprezzata. Nell’Ombra c’è quella voce che non ha peli sulla lingua e mette in dubbio ogni nostra certezza, ma è anche creatività, alternativa, irriverenza e domande a non finire.

Pertanto, a cosa si riduce il razzismo se non al declassare un essere umano al pari di un’ombra da temere?

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